venerdì 21 aprile 2006

Presentazione Squadra

Dal Corriere Adriatico
Presentata ieri la formazione che parteciperà al campionato di serie B

Ancona ha la sua squadra di cricket


ANCONA - Ancona ha ufficialmente la sua squadra di cricket. Stiamo parlando della BanglAncona, formazione composta tutta da immigrati del Bangladesh affiliati della Polisportiva antirazzista Assata Shakur che si appresta a far parte di un campionato federale di questo sport tra i più praticati nel mondo ma ancora semisconosciuto nel nostro paese. L’iscrizione alla serie B del campionato nazionale di cricket è solo l’ultima tappa di un lungo ed intenso viaggio che ha visto protagonista la Polisportiva Assata Shakur. L’ha sintetizzato ieri Milvia Marzioni, vicepresidente della Polisportiva, nel corso della conferenza stampa tenutasi nei locali dell’Ambasciata dei Diritti in Piazza del Crocifisso agli Archi: “Abbiamo conosciuto questi ragazzi due anni fa durante i mondiali antirazzisti. Giocavano a calcio e ci hanno chiesto se potevamo dar loro una mano a praticare il loro sport nazionale, il cricket appunto. Abbiamo accettato volentieri, e con la collaborazione fattiva del Comune di Ancona siamo riusciti a metterlo in pratica, prima con delle semplici amichevoli ed esibizioni, poi con la Coppa Marche e finalmente ora il campionato. E’ un obbiettivo importante per noi, il cui raggiungimento lo dedichiamo a Jule, ragazzo senegalese tragicamente scomparso di recente. Questo però è e deve essere solo l’inizio…”. “Contiamo di rendere il gruppo, composto ora di soli ragazzi del Bangladesh, multirazziale - ha continuato Alessio Abram, uno dei fondatori della Polisportiva -, aprendolo a chiunque voglia intraprendere questa disciplina. Sono convinto che solo con lo sport si possano superare le barriere razziali ed è per questo che il traguardo raggiunto mi riempie di gioia”. Per i ragazzi del BanglAncona il campionato scatterà domenica con la trasferta a Roma contro gli Eagles, prossimo impegno in casa il primo maggio sul diamante di Monte Dago. L’ultima parola spetta a loro: “Ringraziamo tutti coloro che ci hanno aiutato a realizzare un sogno. Terremo alto il nome di Ancona”.

d.s.
DANIELE SPINA

Nessun commento:

Posta un commento